Governance
Codice Etico
Il Codice Etico della CARGO individua e definisce i valori, principi e norme promossi dalla nostra realtà, che rappresentano un presupposto indispensabile per il corretto svolgimento delle scelte strategiche e di tutte le attività dell’azienda, con l’obiettivo di preservarne il valore e l’integrità nel tempo. Il documento identifica tutti gli stakeholder tracciando le linee etiche relative alle loro particolari necessità. Un’attenzione speciale è dedicata al nostro impegno a operare nel pieno rispetto dell’ambiente e in armonia con il territorio e le sue istituzioni.
Il Codice si rivolge agli amministratori, ai dipendenti e a tutti coloro che collaborano e operano in nome e per conto di CARGO o che in qualsiasi modo contribuiscano a creare valore per il Gruppo. I suoi contenuti sono promossi a livello aziendale, anche attraverso attività di formazione specifica.
Responsabilità Amministrativa
La società CARGO promuove con convinzione i principi dell’etica e della compliance. Questo impegno è assunto da tutti i vertici dell’azienda, che si adoperano per diffondere a tutti i livelli queste buone pratiche.
Si tratta di un impegno a dotarsi degli strumenti idonei a tutelare l’azienda, la sua reputazione e le aspettative degli stakeholder, nell’ottica di una sempre più ampia diffusione di una “cultura della legalità”.
Dal 2018 abbiamo adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo (il “Modello 231”) per assicurare la correttezza e la trasparenza nella gestione delle attività e per prevenire eventuali reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’azienda. In questo modo CARGO, oltre a recepire il Decreto Legislativo 231 dell’8 giugno 2001 (“Decreto 231/01”) sulla responsabilità amministrativa degli enti, tutela la reputazione aziendale e risponde alle aspettative degli stakeholder.
Parità di Genere
Il gruppo è impegnato nel sostegno dei valori della diversità, dell’inclusione e della parità di genere attraverso l’adozione di meccanismi societari, organizzativi e gestionali improntati al rispetto dei diritti e della libertà e dignità delle persone.
In particolare la nostra azienda si è dotata di un sistema di gestione UNI/PdR 125 e opera secondo la prassi attraverso un approccio basato sull’imparzialità e non ammette alcuna forma di discriminazione diretta o indiretta, multipla e interconnessa in relazione al genere, all’età, all’orientamento e all’identità sessuale, alla disabilità, allo stato di salute, all’origine etnica, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alla categoria sociale di appartenenza e alla fede religiosa.
Promuove inoltre le condizioni che consentono di rimuovere gli ostacoli culturali, organizzativi e materiali che limitano l’espressione piena delle persone e la loro completa valorizzazione all’interno dell’organizzazione.

CARGO è da sempre particolarmente attenta alla prevenzione dei rischi che potrebbero compromettere la gestione responsabile e sostenibile del proprio business e, coerentemente con la propria missione e il proprio sistema di controllo interno, alla possibilità di conoscere le situazioni critiche e di correggerle consolidando il rapporto di fiducia con gli stakeholder.
Per questo la nostra azienda ha previsto canali interni ad hoc per ricevere segnalazioni di violazioni di normative interne o esterne, a garanzia della correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività svolte e a tutela della posizione e immagine aziendale, che possano arrecare danno o pregiudizio all’azienda, come una frode, un rischio generico o una situazione potenzialmente pericolosa, garantendo altresì la compliance alle disposizioni normative di cui al D.Lgs. del 10 marzo 2023 n. 24 in materia di whistleblowing e recante ”Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali“ (di seguito il “Decreto WB”), nonché alle indicazioni fornite dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
Whistleblowing, termine inglese che deriva dall’espressione metaforica "to blow the whistle" che veniva usata col significato di interrompere qualcosa bruscamente è lo strumento che consente a chiunque di segnalare comportamenti illeciti, anche presunti.
Segnalare eventuali comportamenti disonesti che possano tradursi in frodi o che rappresentino un rischio di danno nei confronti di colleghi e di azionisti o che costituiscano atti di natura lesiva o illecita degli interessi e della reputazione stessa dell’azienda, può essere un’efficace forma di contrasto alla corruzione, se opportunamente regolamentata.
IL PORTALE “WHISTLEBLOWING” E TUTTI I CANALI INTERNI PER LE SEGNALAZIONI
Il portale informatico per il “whistleblowing è lo strumento web predisposto specificatamente per le segnalazioni, in forma scritta e in forma orale, delle violazioni nell’ambito del quale sono istituiti appositi canali dedicati alle società della società anche ai sensi del Decreto WB.
Questo tool informatico è stato sviluppato per tutelare al massimo il “segnalante” ed anche il “segnalato” e le persone coinvolte nonché per poter affrontare le problematiche segnalate con tempestività secondo quanto previsto da apposite linee guida interne (LG054 “Whistleblowing”). Effettuare una segnalazione attraverso i canali disponibili sul portale garantisce la sicurezza e la protezione dei dati dell'identità del segnalante, attraverso un sistema avanzato di criptazione, la riservatezza, nelle attività di gestione della segnalazione, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione, in linea con quanto previsto dal Decreto WB.